1. |
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al cuore colpiscimi e non esitare
lacera, strappa, taglia la carne
hai tutto il diritto di far questo male
prosciuga l'amore, converti il supplizio
togli i tuoi occhi da quell'abisso
ti porgo la mano (ti supplico ascoltami)
ho bisogno di provare tutto il dolore possibile che riesci a donare
ho bisogno di sapere quanto è grande l'amore per sempre perduto
quello che abbiamo creato io e te
resterà sempre una parte di noi
non puoi cancellarlo, non posso nasconderlo
segni supremi di vita meravigliosa
amami e uccidimi come se fossi il più grande amante
amami e uccidimi sono io il tuo più grande nemico
per quante lacrime possiamo versare
nessun fiume e nemmeno il mare
si accorgerà mai del nostro dolore
si ferma un mondo, si fermano due cuori
sepolti dal male, in abissi di buio
ti porgo la mano (ti supplico ascoltami)
ho bisogno di provare tutto il dolore possibile che riesci a donare
ho bisogno di sapere quanto è grande l'amore per sempre perduto
la ragione ha perso ogni senso
noi che ci specchiamo negli occhi
come se fosse la prima volta
amanti ed estranei per sempre nel tempo
amami e uccidimi come se fossi il più grande nemico
amami e uccidimi sono io il tuo più grande amore
amami e uccidimi - amami e uccidimi - amami e uccidimi
la ragione ha perso ogni senso
noi due che ci specchiamo negli occhi
come se fosse la prima volta
amanti ed estranei per sempre nel tempo
prosciuga l'amore, converti il supplizio.
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2. |
Il grande fuoco
03:16
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brucia dentro, grande fuoco
quanti ricordi lascia il tempo che passa sul mio corpo, ora posso capirlo
ma l'ansia di avere meno tempo dal tempo mi toglie le speranze
fuoco rosso che bruci nelle vene
che possa un giorno dare un po' di pace a questo grande grigio e tornerò a gioire
del bello che ho nascosto in fondo al cuore senza paura di nascondere ciò che sono
fuoco rosso che scorri nelle vene sciogli il ghiaccio dei miei mali e donami un poco di serenità
grande tristezza che da sempre vivi in me e affondi le radici in molte mie memorie, non posso ignorarti, non voglio segregarti in un angolo buio
fuoco, amore, sangue, ira ti trasformerai
fuoco, amore, sangue, ira questo tu sarai
perché ci saranno altri inverni da superare, sempre più freddi
il tempo scorre, implacabile sulla mia pelle, ogni piega, ogni segno, ogni lembo invecchiato
una guerra di ricordi e memorie, ogni mia parte mostra solchi e trincee
fuoco rosso che scorri nelle vene sciogli il ghiaccio dei miei mali e donami un poco di serenità
grande tristezza che da sempre vivi in me e affondi le radici in molte mie memorie, non posso ignorarti, non voglio segregarti in un angolo buio
fuoco, amore, sangue, ira ti trasformerai
fuoco, amore, sangue, ira questo tu sarai
perché ci saranno altri inverni da superare, sempre più freddi
brucia dentro, grande fuoco
brucia la mia vita, bruciano i miei occhi
brucia le mie mani e tutto ciò che mi è rimasto
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3. |
Sglaili
05:17
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restare, subire o andare e sperare
in poco di più, ma sempre migliore
nulla è semplice tutto è più nero
(Quintilio) un presagio di sangue riempie i miei occhi
(Moscardo) correte, prima che il grigio ci affoghi saremo lontani
si parte e si arriva insieme
cercare un luogo diverso
più adatto a ciò che noi siamo
senza paura di dover essere
qualcosa che non vogliamo
vivi, sereni, felici e senza rimpianti
per non aver provato a guardare vanti
ricostruire, fondare da zero, nuovi rapporti
svuotare le nostre menti da pregiudizi
far rifiorire le nostre vite
ci hanno sempre insegnato le cose sbagliate
negando il nostro giudizio
ma ora possiamo discernere
il nostro bene dal nostro male
forse sarà la sfida più grande
che noi dovremmo affrontare
e se la paura fa parte del gioco
noi la potremmo evitare
pronti a fondere anche il fuoco ma se sarà morte
nell’ultimo istante che Fritz ci possa abbracciare
(Sglaili) forse un giorno passerà tutto questo
ma chi mi salverà da ciò che sono diventato
al buio, da solo, in questo luogo scuro
il mio corpo è segnato e sanguina
gli elil della mente mi rendono insicuro
il terrore di fallire mi scioglie l’anima
sarò mai all’altezza?
quanto peso su di me
che agonia quest’attesa
perché tutto questo? perché?
odio questo posto e questi falsi silenzi
Inlè, mi sta parlando
Inlè, mi sta chiamando
la tempesta ora è qui
lampo nei tuoi occhi
tuono nel mio cuore
uragano nel vento io sarò
e non mi potrete controllare mai più
fuoco terra aria acqua vita morte
(liberamente ispirato a La Collina Dei Conigli di Richard Adams)
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4. |
Sbarre
05:10
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SBARRE sull'amore
amore senza gioia
eppure è notte
non ti vedo
sei lontana
ma sento il tuo respiro
SBARRE sul cuore
la morte è sicura
vicina e bella
ti ama
e ti fa sentire vivo
prima di morire
Sbarre sull'anima
la strappano
la calpestano
la umiliano
SBARRE sulla speranza
Anni senza giorni
giorni senza anni
tempo fermo e morto
SBARRE sul tempo
tra il nulla del presente
il passato da sogno
il futuro da incubo
SBARRE sui ricordi
sbarre senza anime
vita senza tempo
Carmelo senza vita
non c'è più nulla
solo amore
(tratto da una poesia di Carmelo Musumeci)
L’ergastolo ostativo è una “Pena di morte Viva”, così gli uomini ombra chiamano la pena dell’ergastolo ostativo. Una non-vita, perché gli ergastolani ostativi non vivono, ma sopravvivono. E’ una pena senza fine, senza nessuna possibilità di liberazione, a meno che al tuo posto in cella, non ci metti qualcun altro. In altre parole, se parli e confessi, puoi uscire, altrimenti stai dentro, fino all’ultimo dei tuoi giorni
Oggi cerco di essere semplicemente la persona che non sono mai riuscito a essere prima.
Vi confido che a volte ho paura a sentirmi felice perché mi vieni in mente quanto sono stato infelice per 27 anni e adesso sento di più il dolore di quegli anni. Poi ho il senso di colpa verso i miei compagni, perché io ce l’ho fatta, loro no. Perché credo che molti di loro lo meritano più di me. E è assurdo che ce l’ho fatta proprio io che ero convinto che sarei morto in carcere. Anche per questo continuo a dare voce ai miei compagni e grazie che lo fate anche voi. Un sorriso da parte mia e due dal mio cuore.
(Tratto da una lettera di Carmelo Musumeci, carcere di Spoleto, Maggio 2020)
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5. |
Nelle tue ombre
04:03
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ancora una volta
aggiungo un errore agli altri
ma l’accortezza non è mai stata una virtù
ho sempre voluto cibare
prima di tutto le mie emozioni
il cuore segnato
ingordo e affamato
di nuovi sentieri
conosco e accetto
ogni mio sbaglio
ma posso ancora fuggire
e trovare conforto nel mio ricordo
quei tuoi grandi occhi
belli e profondi
si sono nascosti
dentro il tuo cuore
proteggo e difendo
con tutto me stesso
ciò che mi hai dato
cadere, ferirsi e ferire
farsi sporcare, imprimere segni
coltello e cura io stesso
coltello e cura tu stessa
non saprò mai chi sei
se non vedrò il tuo sangue
se non mi spaccherai in due
non saprai mai chi sono
attraverso amore e dolore
sfamati da gioia e rancore
anche se senza parole
saremo uniti..
sei nera come la notte
e nelle tue ombre
ho trovato conforto
un dolce ondeggiare
passione e calore
di occhi negli occhi
un raggio di sole
che non hai rifiutato
caldo d’inverno
per un momento
ti ha resa dea
cadere, ferirsi e ferire
farsi sporcare, imprimere segni
coltello e cura io stesso
coltello e cura tu stessa
non saprò mai chi sei
se non vedrò il tuo sangue
se non mi spaccherai in due
non saprai mai chi sono
attraverso amore e dolore
sfamati da gioia e rancore
anche se senza parole
saremo uniti fino alla fine
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6. |
Il sogno del lupo
04:47
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nasce il giorno, la luce mi bagna
guardo intorno e provo timore
di questa notte ho vissuto abbastanza
aghi di pino e gocce di pioggia, nel naso l'odore di muschio
il bosco mi prende, nel suo cuore mi inoltro lontano
a ritrovare la mia pace
un giorno avrò tutti i colori del mondo
ma ora il mio pelo è nero
e corro a cercare le ombre più buie
nel mio antro, tra le radici
tingo le emozioni con sfumature grigie
e mentre il sole splende alto, mi addormento lontano
a ritrovare la mia pace
un giorno avrò tutti i colori del mondo
ma ora il mio pelo è nero
e corro a cercare le ombre più buie
e’ strano... ho fatto un sogno, pieno di luce, e c'eri tu
mi sorridevi, mi cercavi, sentivo il tuo respiro
e insieme correvamo in ogni luogo e in ogni tempo
stringendoci stretti
poi ti ho guardata
poi ti ho guardata e piangevi
un giorno avrò tutti i colori del mondo
ma ora il mio pelo è nero
e corro a cercare le ombre più buie
un giorno avremo tutti i colori del mondo
ma ora il nostro pelo è nero
e corriamo a cercare le ombre più buie
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7. |
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un altro inverno sta passando
nebbia intorno al mio volto
come un albero che invecchia
ed io non ho più foglie
ma la mia linfa è ancora giovane
ed io non mi sento soffocato
soggiogato, soffocato
non respiro non c'è spazio
non mi lasciano ascoltare
i miei pensieri, le sensazioni
da troppo tempo chiusi a chiave
da troppo tempo chiusi a chiave
un altro inverno sta passando
nebbia intorno al mio volto
come un albero che invecchia
ed io, ed io non ho più foglie
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LeTormenta Forlì, Italy
Non siamo un gruppo. Non nel senso comune del termine. Non suoniamo musica. Nessuno di noi conosce il pentagramma. Non siamo scrittori ne tanto meno poeti. Eppure produciamo rumore e le nostre parole potrebbero toccare qualcuno nella parte più profonda. ... more
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